La data del 25 maggio 2018, che molti di voi ricorderanno, rappresenta una svolta cruciale per le imprese nell’Unione europea, segnando l’entrata in vigore del Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR), ufficializzato nel 2012. Questo regolamento, nato con l’obiettivo di rafforzare la protezione e la privacy dei dati personali dei cittadini europei, ha introdotto nuove sfide e responsabilità per le aziende operanti nel territorio dell’UE.

Negli ultimi cinque anni, un numero considerevole di imprese si è trovato nella necessità di ristrutturare radicalmente le proprie politiche e procedure al fine di conformarsi al nuovo scenario normativo. Quest’ultima rivoluzione, imposta da norme che prevedono sanzioni monetarie significative, talvolta fino a cifre astronomiche come i 20 milioni di euro, in caso di inadempienza, ha reso la sicurezza e la tutela della privacy dei dati personali una priorità imprescindibile.

L’imperativo di garantire un trattamento sicuro e conforme alle normative dei dati personali ha imposto alle organizzazioni un impegno costante e profondo, che va oltre il mero adattamento superficiale alle regolamentazioni. Questo contesto in evoluzione ha spinto le aziende a rivedere non solo il loro approccio alla gestione dei dati personali, ma anche a considerare attentamente strategie di archiviazione e ripristino in caso di emergenza.

La riflessione stimolata dal GDPR ha portato a una rivalutazione delle metodologie di archiviazione, spingendo le imprese a sviluppare soluzioni innovative per garantire la sicurezza e la pronta accessibilità dei dati in situazioni di crisi. La necessità di rispondere tempestivamente a emergenze fisiche o tecniche è diventata un elemento centrale nell’agenda quotidiana delle aziende, trasformando la gestione dei dati da una mera formalità a una componente strategica essenziale.

Analizziamo dunque, le attuali conseguenze del GDPR sulle strategie di backup e ripristino di emergenza:

1 Backup e Ripristino

Il GDPR sottolinea l’importanza di poter ripristinare rapidamente l’accesso ai dati personali in caso di emergenza fisica o tecnica. Le organizzazioni sono tenute a essere responsabili della pronta recuperabilità dei dati personali che detengono. La mancanza di adeguate strategie di backup e disaster recovery, accompagnata dalla mancanza di test regolari, può tradursi in pesanti multe per la violazione di queste disposizioni.

2 Conformità del Fornitore di Terze Parti

Se hai esternalizzato al di fuori di noi la gestione dei tuoi dati tramite soluzioni di backup e disaster recovery, devi assicurarti che anche il tuo fornitore rispetti le normative del GDPR. Esso, in quanto “responsabili del trattamento dei dati”, è soggetto alle stesse regole e misure di protezione dei dati.

3 Affrontare le Violazioni dei Dati

La tua attuale protezione è sufficiente per affrontare gli attacchi informatici? È necessario intensificare le misure di sicurezza? La rapida segnalazione delle violazioni entro 72 ore è ora obbligatoria, rendendo essenziale un adeguato livello di preparazione e risposta agli attacchi.

4 Conformità dei Dati Coinvolge Tutta l’Organizzazione

Poiché il GDPR richiede consapevolezza diffusa, non riguarda solo IT e legale. La formazione di base dovrebbe coinvolgere tutti i dipendenti e il Commissario responsabile delle informazioni consiglia la creazione di un nuovo ruolo o team di progetto sulla conformità dei dati per educare l’intera organizzazione.

5 Backup Regolari sono Fondamentali

La frequenza dei backup dati, automatizzati o meno, è cruciale per riflettere la situazione in tempo reale. Il GDPR richiede disponibilità continua dei dati, sottolineando l’importanza di un allineamento costante dei backup con l’attività corrente.

6 Test della Soluzione di Backup

Prima di impegnarti con un fornitore di servizi di backup, assicurati che essi effettuino regolarmente test sull’efficacia della loro soluzione. L’accreditamento da parte di istituzioni del settore può essere un indicatore affidabile del loro impegno nelle migliori pratiche e nella preparazione adeguata.

Ricordo che se sei un azienda o un professionista e sei stanco di dover pensare a tutto perché giustamente devi pensare al tuo business, mettiti in contatto con me (pulsante WhatsApp in basso a destra) o inviando una mail a info@mauroaddesso.com e senza alcun impegno andiamo a valutare la situazione della tua infrastruttura informatica e, se ci sono i presupposti, fornirti la miglior soluzione di backup in base al tuo stato attuale.

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